giovedì 19 marzo 2009

CRITICA SUL PRESUNTO AVVISTAMENTO UFO DI PUNTA RAISI (CANNETO DI CARONIA)

Che ci siano persone pronte a ricoprirsi di ridicolo, lo sappiamo, ma per cosa? Per un momento di celebrità, un passaggio televisivo in una trasmissione nazionale: ne vale la pena? Qualche tempo fa nei corridoi degli ambiente ufologici si parlava di un ufo avvistato nel 2006 da un pilota nei pressi di Punta Raisi. Il caso oltre che dal CISU (centro italiano studi ufologici), associazione di cui faccio parte, veniva studiato da altre associazioni ed enti, tra cui la Protezione Civile siciliana, della quale un gruppo di lavoro stava indagando sugli strani fenomeni accaduti a Caronia. Subito sembrava che la foto ricordasse qualcosa, e sollevammo all'istante dubbi a tal proposito, ma l’originale della foto non usciva fuori. Il collega Paolo Toselli si accorse che il disco volante fotografato era stranamente simile a quello disegnato nel film di animazione “Chicken Little – Amici per le penne prodotto dalla Walt Disney Pictures e distribuito nel dicembre 2005, ma ancor più ad un soggetto della serie di sorpresine che la Kinder ha immesso sul mercato in contemporanea con l’uscita della pellicola. Allora il nostro collega fotografo Paolo Bertotti ha fotografato la sorpresina e messa in un fotomontaggio all’interno della foto “originale” che potete vedere nella foto affiancata al titolo. E potete gustare l’uguaglianza: l'ufo spacciato per vero è quello a destra, mentre la sorpresina è a sinistra. Questo ennesimo sberleffo non è che l’ultimo nei riguardi di chi ritiene che il fenomeno ufo sia da studiare scientificamente, senza truffe o raggiri. Pensate che per aumentare lo sgomento pare che la Rai manderà negli Usa dei rappresentanti per indagare presso la Disney su questa somiglianza. Soldi dei contribuenti buttati nel cestino, come al solito.
Ecco quindi passata alla storia dei falsi la Ferrero Kinder Sorpresa appartenente alla serie Chicken Little, codice S-510 – Astronave .
Io comincerei a fare delle denuncie per truffa al pilota fotografo (una categoria di lavoratori che si pensava fossero persone serie ed attendibili), che magari a causa della crisi Alitalia, invece di andare nella casa del Grande Fratello, ha pensato bene di raggiungere fama e notorietà con questa piccola stupidaggine che lo riempirà di pernacchie. E con lui quegli appassionati di ufo pronti a cavalcare la novità in maniera bovina, pronti a bere qualunque racconto nato per stupire. E sì che basterebbe fare una piccola ricerca lasciando acceso il cervello per scoprire cosa c’è dietro. E pensate a quegli “esperti” della protezione civile che dovrebbero sentenziare sui fenomeni di Caronia, inspiegabili per loro, subito pronti a sbandierare possibili effetti elettromagnetici dovuti a basi sottomarine di extraterrestri, quando alla fine si tratterebbe solo di ennesime truffe assicurative relative ad incendi che vogliono spacciare come “misteriosi”. Certo che se gli inquirenti sono gli stessi a credere a questi finti ufo, possiamo ritenere che i misteriosi incendi siano opera del Puffo Burlone. Ma questa è un’altra storia…

http://blog.libero.it/Kremuzio/6717789.html

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